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16 dicembre 2020 – prima edizione del communityday di vivace!

Come vivace, l’associazione dei lavoratori autonomi, free lance e liberi professionisti della CISL, abbiamo deciso di realizzare un momento conclusivo di questo particolare 2020.

Lo avremmo potuto caratterizzare in svariati modi, per lo più denunciando cosa non ha funzionato in questo drammatico anno, puntando il dito sulle inefficienze dello Stato, sull’inadeguatezza dei ristori, su una normativa schizofrenica che prima chiude, poi consente di aprire in sicurezza e poi richiude. Avremmo potuto crogiolarci tranquillamente nel lamento sterile, senza assumerci nessuna responsabilità perché in fin dei conti, cosa possiamo fare noi davanti ad una annata così tremenda. Avremmo avuto l’imbarazzo della scelta, anche perché c’è un elemento di giustizia nel denunciare le innumerevoli cose che non vanno.

Noi abbiamo fatto un’altra scelta, forse più faticosa, più responsabile, ma anche più coraggiosa. Abbiamo deciso di dare voce a coloro che nonostante tutto (il covid, lo Stato che non funziona, le chiusure, le banche, la pressione fiscale, la burocrazia, ecc..) hanno deciso di non arrendersi, hanno preso in mano la propria vita professionale e si sono messi in gioco, accettando la sfida del cambiamento.

Abbiamo raccolto storie ed esperienze fantastiche, di donne e uomini che dimostrano una “vivacità” umana e professionale interessante e affascinante, e abbiamo deciso di raccontarle per condividerle. Vogliamo riaffermare, attraverso le nuove modalità che abbiamo a disposizione, che oggi è ancora possibile, utile e conveniente essere una community: una comunità professionale, dove condividere idee, progetti, esperienze, per testimoniare che un modo nuovo di lavorare e di essere lavoratori autonomi è possibile. Una parte di queste testimonianze saranno raccontate al termine del community day del 16 dicembre.

Durante il resto della giornata ci saranno dei momenti di approfondimento e di stimolo per le partite iva: da come comportarsi se il committente non paga, al ruolo della formazione e delle politiche attive, da come sfruttare i social network all’importanza di una buona comunicazione relazionale con i propri clienti, dal ruolo delle camere di commercio fino agli strumenti previsti dal microcredito, oltre ad un focus sulle attività promosse direttamente da vivace a supporto dei lavoratori autonomi.

Crediamo che in questo momento un’associazione che rappresenta il lavoro autonomo debba fare esattamente questo: oltre a dare informazioni e servizi utili all’attività di ogni libero professionista è necessario costruire reti e legami per condividere soprattutto le esperienze positive, affinché ciascuno possa essere sostenuto a rimettersi in gioco, sempre.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa https://communityday.it/

                                                        

                                                                                                   Daniel Zanda Presidente di vIVAce!