DISEGNO DI LEGGE PER L'AMPLIAMENTO DELLE TUTELE PER I LAVORATORI AUTONOMI E LIBERI PROFESSIONISTI
Dopo diversi mesi di lavoro, l'assemblea del CNEL ha approvato definitivamente un disegno di legge finalizzato ad ampliare le tutele per i lavoratori autonomi e liberi professionisti.
A questo innovativo e importante documento ha partecipato attivamente l'associazione vIVAce!, che su mandato della CISL partecipa alla consulta per il lavoro autonomo e le professioni, l'ambito di confronto nel quale è stata realizzata la sintesi tra tutte le realtà associative di rappresentanza del lavoro autonomo, che ha prodotto un primo documento politico successivamente perfezionato dall'ufficio legislativo e poi approvato dall'assemblea del CNEL.
Il disegno di legge prevede delle importanti novità, tra le quali un incremento dell’indennità di maternità e paternità per i professionisti lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps; una contribuzione figurativa per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata che abbiano contratto malattie di particolare gravità, che prevedano lunghe interruzioni dell’attività lavorativa, e l’introduzione di un ammortizzatore sociale generale (un'indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa) finanziato dalla gestione separata Inps, per i professionisti lavoratori autonomi suoi iscritti, al fine di salvaguardare l’attività professionale in caso di flessione dell’attività economica.  
Sicuramente la novità più rilevante riguarda l'ntroduzione per la prima volta nel nostro ordinamento di un ammortizzatore sociale finalizzato a sostenere economicamente il lavoratore autonomo nelle fasi di maggiore difficoltà e contrazione reddituale, introducendo criteri molto stringenti, così da evitare abusi ed elusioni della norma. L'erogazione di questa indennità è condizionata alla partecipazione  a percorsi di formazione e riqualificazione professionale. Quest'ultimo punto è stato fortemente voluto e sostenuto da vIVAce perché crediamo che le politiche passive di sostegno economico debbano sempre andare di pari passo ad un sistema qualificato e professionalizzante di politiche attive, finalizzato a sostenere l'occupabilità delle persone nel mondo del lavoro, a maggior ragione se si tratta della professionalità dei lavoratori autonomi.
Come vIVAce siamo soddisfatti del lavoro fatto e monitoreremo i lavori parlamentari così da garantire che il disegno di legge apporvato al CNEL possa diventare esigibile in tempi certi e rapidi per i lavoratori che rappresentiamo.